Chiesa di San Michele Arcangelo
L’originaria cappella di Sclaunicco era già esistente nel Duecento, secolo a cui risalgono le prime attestazioni dell’esistenza del paese.
Nel 1505 fu scolpito da Brunis de Varian il portale d’ingresso lapideo, mentre nel 1525 Gian Paolo Thanner decorò la chiesa con la realizzazione di un affresco.
La chiesa fu interessata da un intervento di rimaneggiamento nel 1742; nel 1825 divenne sede di una cappella e, più tardi, nel 1842 di una mansioneria, grazie anche a un lascito di Domenico Tavano.
Nel 1950 fu decretata dall’arcivescovo di Udine l’elevazione a parrocchia, confermata civilmente nel 1953 con un decreto presidenziale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
L’edificio venne adeguato alle norme postconciliari negli anni settanta con l’aggiunta dell’ambone e dell’altare rivolto verso l’assemblea.